Serapo e Fontania, le spiagge del centro

La spiaggia cittadina di Serapo e la caletta di Fontania hanno alle spalle un grazioso quartiere residenziale. Questo quartiere è indicato soprattutto per le famiglie e per chi vuole dedicarsi al mare senza separarsi dal centro abitato; per chi, insomma, preferisce la comodità di avere la spiaggia a due passi senza doversi preoccupare ogni giorni di trovare parcheggio o noleggiare un ombrellone presso un nuovo stabilimento.
Il fatto che sia la zona preferita dalle famiglie non significa che non ci sia vita. Gli stabilimenti più rinomati organizzano infatti aperitivi e serate che attirano ogni sera migliaia di giovani da tutto il litorale.

Gaeta spiaggia Serapo: servizi, relax e attrazioni

Il valore aggiunto di Serapo, quindi, è sicuramente il fatto che offre tanto anche ai turisti che non si vogliono spostare. Chi è in cerca soltanto di relax, insomma, parcheggia l’auto e si muove a piedi per andare al mare, per consumare un’ottima cena con il sottofondo delle onde che si infrangono sul bagnasciuga, per passeggiare in attesa del tramonto e persino per godere della natura. Serapo si trova infatti a ridosso del Parco del Monte Orlando, polmone verde della città ma anche custode di interessanti ricchezze storiche. Soggiornare a Serapo offre quindi una tripla possibilità: mare, natura e movida.

Per gli amanti della storia o delle spiagge più piccoline e riservate, lo stesso quartiere offre l’alternativa di Fontania che ad oggi conserva i resti di una grandiosa villa romana del I secolo a.c. Si tratta della residenza estiva del console romano Gneo Fonteo che si snoda tutt’attorno alla piccola insenatura. Oltre ai resti storici, il sito è molto interessante anche dal punto di vista naturalistico: due grandi grotte con una sola entrata sorgono infatti sul lato orientale della spiaggetta in un insieme particolarmente suggestivo. Si tratta di cunicoli, collegati ad un complesso roccioso subacqueo, ancora poco conosciuti dal punto di vista storico. Si pensa infatti che un tempo la villa fosse dotata di una grande piscina comunicante con il mare ma al proposito non esistono testimonianze esaustive. Incerta anche l’etimologia del toponimo Fontania, forse derivante da una sorgente presente in una delle due spelonche. Qui il fondale è piuttosto basso e proprio per questo motivo si tratta di una meta gettonatissima tra chi ama le immersioni ma è ancora alle prime armi. Lo scoglio noto come “La Nave di Serapo”, che si trova non troppo al largo tra le due spiagge, è infatti molto interessante per lo snorkeling. È facile vedere, anche senza maschera, molluschi di ogni tipo, branchi di pesci, seppie e polipi.

Un consiglio? Le “attrazioni” più interessanti si trovano sul versante dello scoglio opposto rispetto alla costa.